venerdì 18 aprile 2014

ancora sola...

...Sola come un gambo di sedano,insonne,entro in chat per due chiacchiere rilassanti.....e scopro che la chat non è cambiata....

sabato 2 febbraio 2013

Sola...

Sono come sono. Sola come un gambo di sedano. Io e la mia tartaruga. Refrattaria ai patetici giochi di proiezione e di mercimonio del virtuale, ai diversamente single, agli avanzi di magazzino, ai fossili di lumacone del Pleistocene e ai Vasi Ming. Avversa al calzino bianco, all'immancabile foglia di insalata tra i denti, alle dita nel naso. Attratta dalla classe innata e non acquisita (invisibile ai più). Amante delle connessioni rapide degli emisferi cerebrali destro e sinistro e della filosofia tomista.

venerdì 26 ottobre 2012

...questione di nomi...

...Un fidanzato deve avere un nome da fidanzato. Ma ci si può mai fidanzare con uno che si chiama "Fernando"? O con uno con un comunissimo nome da impiegato: "Alberto"? O con uno con uno con un nome indisponente come "Sergio"?...

sabato 22 settembre 2012

Incredibile...

....Primo sabato sera,da quando sono fidanzata,che non esco!
Stasera meglio restare a casa. Tranquillità e pace!

mercoledì 1 agosto 2012

....ci sono sempre!

....Il mio GoldenPoint preferito è in ristrutturazione.
Um....e adesso che scrivo qui sul blog?!?

mercoledì 4 luglio 2012

mercoledì 27 giugno 2012

...non sono sparita!...

.....No,cioè sì,normalmente, dal momento del fidanzamento in poi,non si ha più tempo per il blog e per le chat e per gli amici e per tutto il resto,cioè,questo normalmente succede ai maschietti,ma sta succedendo anche a me.

Cmq le cose,diciamo così,vanno abbastanza bene,sono meno diffidente dei primi giorni,ecco....Non mi faccio illusioni!Ogni donna,fino a un minuto prima del matrimonio,deve essere pronta a mandare immediatamente a quel paese l'ometto che si rivela un cretino.Anch'io sono pronta a mandarlo a quel paese in ogni momento.Se sta fingendo di essere quello che io vorrei che lui fosse, allora la commedia durerà poco e prima o poi capirò che luinon è adatto a me.Se invece sta semplicemente imparando ad essere quello che io gradirei che lui fosse,allora andremo avanti.

Qualcosa di me l'ho già sacrificato,per questo ho il diritto di esigere che lui faccia come minimo altrettanto.Sono anche pronta a vivere da sola(meglio sola che male accompagnata),un maschietto no.

mercoledì 20 giugno 2012

...non dovrebbe essere insicurezza.....

....Ma diciamolo pure,un pò di insicurezza c'è.

Infatti oggi in chat mi sono definita single.Forza dell'abitudine,e anche insicurezza rispetto a questo strano “fidanzamento” cominciato domenica scorsa.ESatto,continuo a frequentare la chat.Non è che una si fidanza e da quel momento smette di vivere le cose normali della vita,le cose serie,le cose noiose.Quelle superflue vengono subito tolte di mezzo per fare spazio al boy....spazio ma non troppo,perchè se lui diventa proprietario unico di tutto il tuo tempo,allora significa che non sei liberamente fidanzata,ma che sei schiava e infatuata e perciò destinata a frequenti e cocenti delusioni.

Ingiustizia. Questa è la prima parola che mi veniva in mente quelle poche volte che l'ho visto e l'ho sentito.Non c'entra con lui direttamente,o almeno,non so se c'entri.So però che è la parola che mi veniva in mente.Qualcosa mi dice che c'è qualcosa di ingiusto,ma lui forse è responsabile solo dell'avermelo fatto scoprire.È come quando incontri un medico e,senza parlargli,ti accorgi che hai qualche dolore qui e qualche problema lì.Così,solo perchè lui è un medico.

Quando ho detto queste cose a telefono a un vecchio amico(sì,sono fidanzata ma non ho smesso di telefonare a qualche vecchio amico,più vecchio che amico,cmq) lui mi dice che è una cosa positiva(a 43 anni vuole fare il filosofo con me,eppure gliel'ho detto che mi sono fidanzata,ma lui insiste a fare il filosofo perchè i maschietti,anche se innamorati di una,hanno sempre la fissazione di fare i bellocci con tutte le altre che incontrano).Una cosa positiva perchè significa che apre la mente anzichè diventare l'hobby esclusivo.Speriamo che sia così.

Invece di parlare di lui sto parlando di me,come al solito.Speriamo che anche questa sia una cosa buona:cmq ora mi sforzo di parlare un pò di lui,anche se è troppo presto.

Ieri sera ci siamo visti.Doveva essere una breve mezz'ora,siamo rimasti a parlare per due ore.Ancora non gli è passata l'emozione.Un pò mi faceva pure tenerezza,ma poi ho pensato che a intenerirsi troppo si finisce per firmare cambiali in bianco,sifinisce a diventare schiave dell'idea che “dopotutto lo amo” e quindi perdonargli gli errori passati e futuri senza esigere che se ne penta e tenti di correggerli.Quando il perdono è una cosa automatica,allora è un guaio gravissimo:significa che a poco a poco si sentirà autorizzato a maltrattarti e a regalarti inutili dolori e lacrime,tanto tutto è perdonato automaticamente vero?Come quei cani che più li bastoni e piùtornano da te a scondizolare.

Non voglio parlare di quello che ci siamo detti.Tanti discorsi,a ripensarci,erano solo un modo di sentire la propria voce,sapendo che a lui fa piacere sentirmi parlare,sapendo che a me tutto sommato non dispiace sentirlo parlare. Ci siamo detti tante cose,tra cui anche i nostri cognomi (strano vero? e io il suo non lo ricordo più) e gli ho detto anche dove abito,ma sono stata molto approssimativa,perchè per adesso odio l'idea di trovarmelo al portone sotto casa.

L'ho fatto apposta:ci siamo salutati in pubblico,in piazza, mi sono allontanata e ho aspettato dietrol'angolo due secondi,aspettando che si allontanasse nella sua direzione.Poi mi sono affacciata e l'ho visto da lontano(quindi vuol dire che è rimasto qualche secondo fermo a seguirmi con lo sguardo,altrimenti già non ci doveva essere più sulla piazza).Deve capirlo fin dall'inizio che non tollero invasioni della privacy:puoi anche essere il mi ofidanzato,ma non ti puoi autorizzare da solo ad avvicinarti al mio territorio.

Però ero contenta di vederlo da lontano.

lunedì 18 giugno 2012

sono fidanzata (era ora) ma...

....C'è sempre un “ma”. Non so da quale parte cominciare.Allora comincio con la telecronaca.Ieri sera ci salutiamo.No, niente bacio:solo un casto bacetto sulla guancia.Non è che se uno ti si dichiara allora tu automaticamente devi baciarlo.Anche se lui ti piace.Soprattutto se lui ti piace:altrimenti penserà che ti ha “conquistata”,cioè penserà che è tutto merito suo,cioè penserà che tu starai al suo gioco,qualunque sia il suo gioco.

Punto primo:se un uomo ama una donna è disposto a sacrificarsi per lei.Se ama molto la sua donna,allora è dispostissimo a sacrificarsi per lei.Se la ama da impazzire,allora sarà capace di sacrificarsi perfino sul sesso e senza protestare, senza conservare strani pensieri,senza conservare finte accondiscendenze,senza escogitare furberie.

Gli ho detto questo e gli deve aver fatto male,molto male.Stava per sbraitare ma si è contenuto.Probabile che se lo aspettava ma ha pensato che una parola fuori posto avrebbe rovinato tutto.Così ha mandato giù il rospo,dicendo però,con una faccia rassegnata,che se io scelgo così allora per lui va bene.Però la faccia era rassegnata e quindi significava che lui quel sacrificio non lo vuole fare.Cioè significa che non è innamorato come giurava di essere.Comunque,vedremo quanto dura.Può anche darsi che lui nel frattempo cresca e diventi uomo(l'uomo vero sa sacrificarsi anche a costo di rinunciare al sesso e non ci troverebbe niente di strano......se amasse veramente la sua donna).A parole sono tutti grandoni,a parole sono tutti pronti a tutto,anche a spararsi,pronti a tutto tranne all'unica cosa a cui non rinuncerebbero assolutamente mai:l'idea (l'idea) di poter fare sesso (poter fare: anche se fosse solo la possibilità di sognarlo). Cmq.

Torno indietro di qualche minuto.Cena deliziosa,discorsi impegnativi ma non troppo,non ha esagerato nell'ordinare e non si è sentito male nel pagare il conto(lo aveva detto dall'inizio che pagava lui)e nemmeno ha dovuto fingere che andava tutto bene.Indietro veloce di venti minuti.Siamo al dolce e lui apre il fatidico discorso che già sapevamo entrambi che avrebbe fatto.Avanti veloce di diciotto minuti.Silenzio.Guardo i piatti.Faccio silenzio apposta.Lui non sa che dire.Fa per aprir bocca e dire qualcosa ma si ritrae,ha capito che il sì o il no dipende solo da me.Ha capito che se dice qualcosa che anche lontanamente suona come una pretesa,perde tutto.Aspetta il risultato,come se fosse l'unico esame della sua vita,oq ualcosa del genere.

Allora non dico “sì” ma dico “va bene”. Ho evitato di dire “sì” perchè è troppo impegnativo.Ho detto “va bene”,come una mamma che dà l'ok al bambino,volevo aggiungere qualcosa ma finalmente si è rilassato,finalmente gli è scomparso quello strano timore chea veva dipinto in volto,e fa per prendermi le mani.Istintivamente ne ritraggo una,ma lascio che mi accarezzi la sinistra.Ritrarne una è stato istintivo ma è stato giusto:non sono le tue parole a convincermi,e nemmeno il fatto che tutto sommato mi piaci,e neppure il fatto che tutto sommato penso che ci starei bene insieme a te,no.È che questa cosa è come un periodo di test,una prova,qualcosa che non hai deciso tu,qualcosa che non puoi e non devi misurare,non devi prevedere,non devi partire dall'idea che “ci sta” oppure “ci deve stare”... No,è qualcosa che ti sei ritrovato.Se è amore anzichè una pretesa,allora nulla dev'essere scontato:non lo è per me,non deve esserlo per te.

Indietro veloce,abbiamo appena ordinato.Il cameriere si allontana e lui tenta di guardarmi negli occhi,come per estrarre la risposta al discorsetto che si è preparato per farmi.Fuggo quello sguardo:agli esami non è lecito lasciarlo barare.Lo so già che quasi certamente ti dirò di sì,ma non voglio che tu trovi un alibi per cancellare quel “quasi”.Ne ho piene le tasche di maschietti con i loro trucchetti furbetti:visto che un pò mi interessi,non posso permetterti di diventare subito uno di loro.Tanto più che devo verificare se quel rospo che ti ho fatto mandar giù riemergerà oppure verrà digerito.

Avanti veloce.Mi accompagna fino a casa(abbiamo chiacchierato a lungo, tornando,ma ne parlerò un'altra volta),mi accompagna cioè fino al viale,non fino a casa.Gliel'ho detto io che ci saremmo salutati lì,sul viale,e basta.Sono le 23:30.Odio le smancerie.Fino al viale va bene,il resto devi guadagnartelo con la serietà e col tempo.Non devi sapere dove abito,non devi vedermi al portone.Qui va bene.Devo essere io a vederti allontanare.Si allontana,lo capisco che è ancora emozionato e fuori giri.Imbocco il vicoletto e poi l'altro,e faccio quasi duecento metri,controllando che nessuno mi seguacon lo sguardo(tanto meno lui),mi sento una specie di agente segreto.Chiudo il portone e la frescura dell'androne,graditissima,mi riporta alla realtà:sono fidanzata.Prendo istintivamente il telefonino,quasi vorrei telefonargli.No. Lo spengo.L'infatuazione è roba da adolescenti.La realtà non è fatta di messaggini o di squillini o di telefonatine tiamo-tiamo-tiamo.La realtà è che quando vuoi veramente bene a una persona,non provi questi morsi di solitudine che ti inducono a telefonare ogni 3 minuti.L'amore non è infatuazione.Spero che valga anche per lui.

Avanti veloce. Mi ha scritto un messaggino a mezzanotte e un quarto,solo per dire “buonanotte tesoro”.Già mi chiama tesoro,pazienza.Lo ricevo stamattina alle 7:30,quando riaccendo.Poco prima delle 8 mi chiama per dirmi che non vedeva l'ora di risentirmi.Rido,perchè me l'aspettavo.

Indietro veloce,ieri alle 19:50.Sono puntuale,addirittura in anticipo.Sono già stata fidanzata,so cosa significa quando batte il cuore,ma ora so distinguere tra l'amore e la semplice ansia dovuta al non voler fare errori grossolani.Un mio ritardo gli avrebbe dato l'idea che voglio fare la preziosa,cioè che ci starei a prescindere:sarebbe stato un grave errore.Evitare qualsiasi segnale e qualsiasi apparenza di segnale,sbagliati gli uni,sbagliatissimi gli altri.Qui si parla in italiano,non per “segnali”,anche se i segnali possono aiutare i timidi.Dimmi quello che hai da dire senza troppi fronzoli e senza sottintesi.Prenditi il tempo che ti serve,senza strafare,senza correre,senza improvvisare,senza vuotare il forno di pandora di tutte le tue bizzarrie.

Avanti velocissimo: stamattina,quando mi sono svegliata,con l'impressione di aver passato una notte agitata a rigirarmi nel letto e a sognare le cose più strane,come l'essere di nuovo a scuola avendo dimenticato i compiti a casa,come l'aver rivisto persone che non vedevo più da una vita(ma non ricordo chi fossero),come l'aver fatto tardi per prendere in negozio non ricordo più che cosa...Dopo un pò,mentre mi alzavo,ripensavo-con la voce imperiosa di quand'ero bambina-“Sono fidanzata”.Ci mancava la corona in testa e il trono: ecco,ho il mio nuovo status, dopo tanto tempo che ho mandato via l'ultimo ex.Ah,già,l'ex.Esatto,quello lì che faceva tutto il filosofettino complicatino,chissà se questo qui farà uguale.Quello che cercava scuse,chissà se questo sarà lo stesso.Chissà...intanto,beh,sono “fidanzata”:avanti con la colazione,che oggi è lunedì e farà un caldo terribile e devo essere nel pieno delle mie forze.Tanto,scommetto che appena accendo il cellulare troverò messaggini e chiamate,e mi chiamerà subito.

Correzione:un solo messaggino di buonanotte e una chiamata poco prima delle otto.Lo sapeva che solo a quell'ora non sarebbe stato di disturbo.Mi dice che non vedeva l'ora di risentirmi.Mi dice (ci avrei scommesso)che avrebbe voluto rivedermi quanto prima:stasera? oggi pomeriggio? a pranzo? stamattina? adesso? Ma dai.........stasera va bene,ma non prenderlo per un sì perchè ancora non te lo posso confermare.Sennò ci ritroviamo su msn,anzi, su skype perchè msn non va più bene la video.

Avanti veloce:mi ha chiamato alle 13 con una scusa e per chiedermi conferma.Non so,non confermo,ho da fare(cioè:non farmi essere scortese già il primo giorno,cioè:stai già diventando invadente il primogiorno?).

Avanti veloce: primo pomeriggio, sto scrivendo sul blog queste poche note. Lui non lo sa che ho un blog.Non lo sa che l'ho aperto perchè in chat mi chiedevano tutti: “fid?” “6 fid?” “sei fid?” Ora sì, sono fid-anzata. Ho tutto il tempo che voglio per capire se lui mi piace e se ci posso vivere insieme.Le storiette in cui si prevede anche soltanto la possibilità che ci sia un termine,non sono storie d'amore,ma scemenze gigantesche che nel momento in cui finiscono ti lasciano ferite dolorose e fastidiose e a volte inguaribili.Anche solo ipotizzare di separarsi per qualcosa di diverso dalla morte,significa che non è amore ma che è infatuazione.

Sì,sono cresciuta.La ragazzina furiosa di una volta è diventata una donna,non nel senso sessuale,visto che già da ragazzina avevo le mie cose e quindi già ero totalmente donna in quel senso(la differenza tra donne e ragazzine è che le ragazzine sono tali quando non sono ancora in grado di avere figli:il resto sono solo considerazioni sociali oppure pornografia).La donna dello scorso fidanzamento è diventata una donna adulta,capace di amare col cuore ma anche con la testa,capace di non cadere nel tranello dell'infatuazione,nemmeno quando sono stanca o arrabbiata o disperata o soltanto annoiata.

Qui sul blog sto parlando poco di lui e molto di me.Lui lo devo ancora capire,ci vorrà tempo.Una cosa sono assolutamente sicura:sono pronta a perderlo e sono pronta a mandarlo via brutalmente,come feci con l'ex.In ogni momento,sarò sempre pronta.Fino al giorno del matrimonio,che verrà solo qualora tutti e due saremo assolutamente sicuri di voler vivere tutta la vita insieme,senza cambiamenti,senza reticenze,senza riserve mentali,senza trucchetti segreti,senza furberie conservate per decenni,senza astuzie....senza-senza-senza riserve mentali.

E così finisce la seconda pagina di blog sull'argomento “6fid? sonofid,sì”.Divertente.Sarà ancora più divertente farglirileggere un giorno(eventuale,e molto lontano,decisamente lontano)queste paginette.Forse,più che divertente,sarà drammatico,perchè forse avrò bisogno di fargliele leggere solo per giustificare la mia sincerità a cui lui eventualmente potrebbe aver smesso di credere.Ma sì.Allora mi fa bene scrivere.Mi scarica i nervi e mi aiuta a rimettere a posto le idee.E mi fa pensare che un giorno potrebbe tornare utile per fargli capire che sì,fin dal primo giorno ero stata sospettosa ma sincera,ero stata coi piedi per terra ma senza essere freddamente razionale,ero stata precisa ma onesta.Chissà.

Poi prenderò nota di tutti i regalini che mi farà,per vedere a fine anno come è andata scemando la sua generosità.Se le prime dieci volte che esci si presenta con dieci regali,e le seconde dieci volte i regali diventano sette,e le terze diventano cinque,e poi si comincia a uscire senza regalini....beh,questo è proprio il grafico matematico dell'infatuazione,cioè di quel passo falso che è erroneamente confuso con l'amore.

...finalmente (ma......)

.....Tutto come previsto:si è dichiarato,e io non ho detto di sì ma ho dettato condizioni.

Non sono innamorata di lui ma gli do una chance che dovrà giocarsi bene. Non escludo che l'amore possa nascere ma non sono una di quelle scemine scemotte che quando sentono una dichiarazione si sentono come le galline che hanno fatto il loro primo uovo.

Anzitutto si è presentato senza il piercing, perché ha capito bene che un solo piercing o un solo tatuaggio sarebbero bastati per mandarlo a quel paese subito e senza preavviso.

Ufffff.....ora ho da fare, il resto lo racconto più tardi. Cmq non è uno della chat.

Dico solo che quando gli ho detto niente sesso fino al matrimonio,si è alterato ma controllato.

domenica 17 giugno 2012

......finalmente?

......Stasera esco con uno.Era stato serio le altre volte,facendomi capire che è interessato a me ma senza correre,senza imbarazzi,e soprattutto senza pretese.Stasera penso che si dichiarerà. Se capirò che è pronto ad accettare serenamente un "no" anche senza avere qualche "ragazza di riserva" allora penso che potrei dire di sì, mettendo subito in chiaro le mie condizioni(voglio vedere che faccia fa qando gli dico "niente sesso fino al matrimonio, l'ultimo ex l'ho piantato perché cercava scuse per rimangiarsi la promessa").

lunedì 11 giugno 2012

...auto...

.....Quando vedo una bella macchina penso: ma se io fossi fidanzata e il mio raga mi venisse a prendere con quella,allora lui, come potrei definirlo?

Allora, a sdeconda delle macchine, trovo sempre un aggettivo:
eccentrico distratto
riccastro viziato
figlio di papà
spaccone senza futuro
perfetto idiota

insomma, "bella macchina" può averla solo un cretino.

domenica 10 giugno 2012

delizia domenicale

....Il profumo delle lenzuola nuove....
....Il soffrittino per il pranzo....
....Il cinguettare....
....Il sole che invade casa....

sabato 9 giugno 2012

...volgari (e ne sono orgogliosi)

.....Comunque tutte queste coppiette in giro mi danno questa impressione:
lei svestita e volgare come se dicesse "vedete? Sono sexy, come in televisione: e con questo sex appeal guardate che bel fidanzato che ho trovato",..........
...E lui come se dicesse: "guardate che porca mi porto a letto stasera".

Ce l'hanno scritto in faccia. Sono volgari e orgogliosi di esserlo,indipendentemente dalla bellezza fisica.

venerdì 8 giugno 2012

sport!!!!

.....Con tutti i mosconi che mi ronzano attorno, è inevitabile che il mio sport preferito sia umiliarli proporzionalmente alla loro rozzezza e arroganza....

....divertentissimo....per il gatto!!!!

....Una delle più grandi invenzioni mondiali è la spazzoletta coi dentelli di ferro per spazzolare il gatto!!!

lunedì 4 giugno 2012